Uomo politico russo. Socialista populista si oppose alla
rivoluzione bolscevica e nel 1918, durante la guerra civile, divenne capo del
governo provvisorio controrivoluzionario, costituitosi ad Arcangelo e noto come
Suprema Amministrazione del Nord. Sollecitò l'intervento delle
armate straniere e nel 1920 organizzò il governo del generale Denikin
nella Russia meridionale. In seguito alla definitiva vittoria bolscevica,
lasciò la Russia e si stabilì a Parigi (Viatka 1850 - Parigi
1926).